SCIAMANESIMO FEMMINILE - COSA SIGNIFICA?
- ESTER BOTTERI
- 22 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
“Lo sciamano é l’eroe che ha saputo arrivare
fino alle soglie del caos e stringere un patto con esso”.
E de Martino, Il Mondo magico
Lo sciamano/a è il mediatore fra il mondo sacro e il mondo profano. Colui che, dotato di
particolare intuizione, potere spirituale ed inclinazione al soprannaturale, mette in contatto l’universo degli spiriti con la comunità umana. Grazie ad alcuni strumenti: il tamburo, il canto medicina e la danza istintuale, lo sciamano raggiunge uno stato di trance per cui la sua anima si separa dal corpo e scala i vari piani fino a giungere alla dimora del “Segreto”.
Qui ottiene la conoscenza suprema che una volta tornato indietro gli permetterà di
prevedere il futuro, curare le malattie o riferire i messaggi dei defunti. Egli è dunque
principalmente il terapeuta e il saggio fra la sua gente.
Seguendo le vie dell’estasi si trasferisce su un piano esistenziale diverso da quello della
gente normale in cui si possono avere percezioni visive e uditive dell’altro mondo, di
un'altra dimensione al di là della barriera, verso la quale si può viaggiare con l’anima e
tornare indietro arricchiti di conoscenza e potere. Le capacità divinatorie e di guarigione
sono il frutto del contatto con questo mondo “diverso” che rompe i limiti della razionalitá
condivisa. Il termine greco estasi ἔκστασις letteralmente significa evadere da sé rompendo i limiti che ci impone la razionalità.
Le radici dello Sciamanesimo
Le radici dello sciamanesimo affondano nell’antica religione animista, che si collega al
culto della natura e della connessione con dimensioni al di la del corpo fisico, nasce nel
paleolitico in diverse zone del mondo (in Siberia, in Messico, in Scandinavia, in Giappone,
in Nepal ecc..) lo sciamanesimo è una credenza, un sistema che ti permette di “fare
esperienza nel mondo” in forma diversa e ri-portare un messaggio di cura a coloro che li
attendono.
Nella storia lo sciamanesimo ufficiale é sempre stato quello maschile, mentre quello
femminile non è mai stato menzionato, nonostante questo ci sono molti dati che ci fanno
pensare che lo sciamanesimo femminile sia esistito: nell’Europa Antica (Maria Gimbutas)
l’opera principale era rappresentata dal corpo femminile: un corpo che dava la vita, un
corpo abbondante, un corpo connesso con gli elementi della natura, animali sacri e riti di
celebrazione della vita-morte-vita. La donna ha uno strumento preferenziale: Il tamburo a
forma di luna e presiede la cerimonia della purificazione con il calore, l’erbolaria,
l’ostetricia ed il ciclo mestruale.
La Madre-cosmica , la levatrice triadica precede l’uomo cacciatore armato che è venuto
attraverso le popolazioni indoeurepee e si è imposto come unico fautore del mondo.
Differenze tra sciamanesimo maschile e sciamanesimo femminile
Nello sciamanesimo di stampo tradizionale gli sciamani sono prevalentemente di sesso
maschile, ma esistono e sono presenti anche sciamane donne soprattutto in centro
America e Asia centrale.
Il ruolo degli sciamani era quello di presiedere il passaggio all’altro mondo a un'altra
dimensione, riuscendo a portare informazioni e comunicare risoluzioni alla loro comunitá.
Gli sciamani uomini presiedono il “salto quantico” all’altra dimensione, guidano il viaggio e
mantengono salda l’energia.
Le sciamane donne entrano in contatto con l’universo tramite il corpo e l’intuizione. In
origine lo sciamanesimo femminile era collegato al ciclo mestruale e al ciclo lunare, a cui
veniva assimilato. L’intuizione, il sogno rituale, il tamburo sciamanico, il canto rituale,
l’animale di potere, l’erbolaria magica sono i sistemi che le sciamane donne mettono a
disposizione per guidare la comunitá alla luce e al cammino.
In generale le donne sciamane hanno gli stessi poteri degli uomini, seguono lo stesso
periodo di apprendistato e operano insieme collaborando.
Testi e contenuto a cura di Ester Botteri-Mayab Academy
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